DIARIO LIBERALE, DOMENICA 10 SETTEMBRE 2023

DIARIO LIBERALE, DOMENICA 10 SETTEMBRE 2023

di Roberto Tumbarello

È la migliore pallavolista del mondo, ma non l’hanno fatta giocare agli europei e siamo stati eliminati – Dopo tanti insulti, anche da parte della politica, l’umiliazione della panchina. Le azzurre senza di lei perdevano con la Turchia e con l’Olanda. Perché è nera di pelle e non rappresenta l’etnia né l’identità italiana? Non si capisce come mai relegare una campionessa al ruolo di riserva, nonostante le clamorose sconfitte. Nessuno interviene. Per reazione Paola non vuole partecipare alle gare per la selezione olimpica che cominciano nei prossimi giorni e forse lascia l’Italia. Capisco ma non giustifico il razzismo, meno ancora la stupidità.

L’Italia continua a chiedersi perché un’infermiera di 52 anni con 2 figli si innamori di un marocchino – Esercitano un fascino particolare sulle nostre donne. Ma per breve tempo. Quando vengono uccise, non si tratta di delitto passionale, ma di rabbia. Non gl’importa il rapporto sentimentale. Gli immigrati si mettono con qualsiasi donna italiana nella speranza che li sposino per ottenere la cittadinanza. Se  poi vengono lasciati, hanno raggiunto lo scopo. Se no, dopo tanto tempo sprecato, covano un tale rancore da reagire in modo inconsulto. Memorizzatelo, donne. Siete solo un mezzo. Meglio un italiano attempato e meno affascinante.

La banda musicale stonata e il trombone che sovrastava gli altri strumenti, era il simbolo della festa – Ali di folla ne salutavano il passaggio, un codazzo di ragazzini festanti la seguiva. A Carlopoli è la festa di contrada Grillo. Le strade della domenica sono attraversate da una banda, ma nessuno ha applaudito. Qualche autista è infastidito e ragazzi ai margini delle strade consultano il cellulare senza accorgersi della musica. Non mi è sembrato un progresso. Sono trascorsi tanti anni dall’ultima volta che mi c’ero accodato e la mia andatura è lenta, ma ho applaudito e provato a seguire la banda per qualche decina di metri. Una flautista mi ha sorriso.

Ha ragione il generale Vannacci, almeno nel titolo del libro. Il mondo va davvero spesso al contrario – La madre del presidente della Federcalcio spagnola Rubiales si è barricata in una chiesa e ha cominciato lo sciopero della fame per protestare contro l’incriminazione del figlio – 46 anni, non 8 o 9 – per molestie sessuali. Dovrebbe essere quella della calciatrice Jenny Hermoso, vittima di abuso di potere e violenza, a reclamare giustizia. Grazie a Crosetto & C. un libro di banali e normalissime realtà, spacciate per aggressione alle diversità, sta avendo un enorme successo. Allo stesso modo la madre di un molestatore cerca di ribaltare la realtà. 

Misure di polizia sui minori che possono essere arrestati in flagranza di reati, come stupro e spaccio – La pena più grave per combattere la criminalità delle baby gang è la facoltà per i questori di sequestrare i cellulari a chi li utilizza per filmare condotte illecite, ma li potranno rubare. Rimane a 14 anni la soglia di non punibilità. Carcere per i genitori che non mandano i figli a scuola nell’età dell’obbligo. Ecco le misure che la Premier intende applicare con un decreto presidenziale per frenare la criminalità minorile. Niente iniziative culturali che, invece, sarebbero più utili per integrare la mancanza di educazione impartita dalle famiglie.

Giovane donna russa, ammiratrice di Putin e di gruppi filonazisti lavorerà come funzionaria al Senato – Ha vinto il concorso per coadiutore parlamentare. Nata a Mosca 35 anni fa, ha ottenuto la cittadinanza italiana perché figlia dell’ex presidente del Centro di Scienza e Cultura italo-russo. È innamorata della politica italiana e della destra. Tanto da candidarsi con FdI alle comunali del Campidoglio nel 2014, senza successo. Certamente ha meritato l’assunzione, ma molti si chiedono – e io stesso me lo chiedo – se per posti così delicati non sia opportuno un certificato di sicurezza, che impedisca a personaggi sospetti di candidarsi.

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