DIARIO LIBERALE DI DOMENICA 11 SETTEMBRE 2022

DIARIO LIBERALE DI DOMENICA 11 SETTEMBRE 2022

di Roberto Tumbarello

Sono ragazzacci o criminali in erba?

L’istigazione al suicidio di un coetaneo è una crudeltà da punire severamente Invece la sgangherata giustizia italiana considera ragazzate tutte le malefatte di chi non ha ancora compiuto 18 anni. anche se si comporta già da delinquente, crudele e stupido. Non sappiamo adattare le leggi all’involuzione sociale perché non distinguiamo i diritti dei minori da quelli degli altri che ne subiscono la violenza. Alessandro si è buttato dal balcone di casa, a 13 anni, istigato da un gruppo di bulli a suicidarsi con telefonate e messaggi pressanti. Non è lutto solo a Gragnano (Napoli), ma ovunque ci siano creature in balia di tanta cattiveria e di uno Stato assente.

Totti e Ilary. È stato il tormentone dell’estate.

Anche quelli che un tempo erano grandi giornali ne hanno scritto. ma come banale pettegolezzo. Se una coppia innamorata per vent’anni è vittima di un’attrazione sessuale, è una tragedia umana. Si crede più importante dell’affetto e della complicità di una lunga amicizia e persino della serenità dei figli. Entrano in casa gli avvocati che accentuano i risentimenti e rendono tutt’a un tratto nemico/a chi per tanto tempo si è amato/a e con cui si sono create altre vite. Si rinuncia alla tenerezza dei figli, le pagelle, i primi flirt e i loro sorrisi per un’estranea senza storia né legami. Una follia che rende tutti infelici, cui tanti scellerati vanno incontro.

Perché tanta violenza?

Ce lo chiediamo tutti, soprattutto chi ha qualche anno in più e conosciuto tempi migliori. Quando eravamo poveri ci si voleva bene, Ora si violenta e si uccide, senza motivo né rimorso, spesso i più deboli che un tempo aiutavamo. Oltre a essere inutilmente crudeli, perché falliti e frustrati, siamo vigliacchi e bisognosi di un successo che non meritiamo. Si cerca inutilmente l’eroe, ucciso dalla libertà e dal benessere, oggi eccessivi, con la complicità del cinema e della TV, dell’informazione e delle piattaforme sociali. Soprattutto dalla politica, affidata a mediocri che, senza studio né morale, seminano odio per qualche voto in più. Neppure la guerra ci fa più paura.

Ridateci il riscaldamento e le bollette senza aumento. Se no la guerra la scateniamo noi, sostenendo un cumulo di sciocchezze, come quelle che seguono.

Che ci frega dell’Ucraina? Fate l’armistizio con Putin, toglietegli le sanzioni che quello prima o poi si vendica ed è capace che ci tira un bomba nucleare e poi si scusa di essersi sbagliato. A noi non ci ha aiutato nessuno quando i partigiani ci fecero perdere la guerra (sic!), né quando siamo stati eliminati dalla Coppa del Mondo. Eppure i calciatori guadagnano milioni. Sembrano giocare a Monopoli. Mentre mio nonno ha una pensione che con l’inflazione non basta neppure a lui e non mi dà più un euro per la movida. Vuoi vedere che con la banale scusa che non ha studiato, a quella non la fanno premier?

Si è sempre dedicato ai ragazzi disabili, 5 anni fa adottò una bimba con sindrome di down.

Nessuno la voleva. Luca, invece, nonostante single perché gay, riuscì a prenderla con sé. È vero che Alba ha dei problemi – pensò – ma anche lei ha diritto a un po’ di felicità. Molti lo ammirano e chiedono di poterlo conoscere. Cresce di giorno in giorno la sua popolarità sui social. Quest’uomo sta insegnando agli italiani che vedere una bimba felice può rendere felici. Siccome certa politica la pensa diversamente, Luca ha proposto di fare incontrare Alba, che sprizza felicità, con le loro bimbe. Però, dicono, i figli debbono avere padre e madre. Era meglio che la lasciasse all’orfanotrofio?

Fuorviati dalla politica abbiamo dimenticato che in Italia ci sono ancora grandi uomini che onorano l’umanità. Un bravo, allenatore disoccupato, ha rinunciato all’incarico di guidare il Bologna perché non ha giudicato corretto né umano che la società esonerasse Mihajlović. Il suo comportamento esemplare e la dedizione alla squadra e ai tifosi durante la grave malattia ha commosso l’Italia e il mondo intero. Si vergognerebbe Roberto De Zerbi, di accettare un offerta da persone insensibili come quella dirigenza che non ha nulla di sportivo. Non sarà difficile, però. trovare un altro allenatore. Non ci sono molti De Zerbi nell’ambiente. C’è già chi approfitterà dei problemi di Mihajlović.

Passerà alla Storia come la sovrana che ha traghettato il Regno Unito da impero in declino  a paese moderno.

Per essere una buona regina, non poté fare la mamma né la nonna. Crescendo, i figli gliene combinarono di tutti i colori e poi i nipoti. Ma ebbe il dono di farsi sempre amare dai sudditi. Una mano gliela diede 40 anni fa Diana che col suo carisma ravvivò la monarchia, allora sonnolenta. Non fu ricompensata. Anzi le tolsero il titolo di Altezza Reale. Sono i vantaggi e gli inconvenienti di un’istituzione che limita il progresso, ma assicura la morale e il rispetto reciproco tra cittadini. Speriamo di non doverla rimpiangere. Non facendo politica, diede equilibrio pure all’Europa.

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