DIARIO LIBERALE, DOMENICA 27 NOVEMBRE 2022

DIARIO LIBERALE, DOMENICA 27 NOVEMBRE 2022

di Roberto Tumbarello

Finalmente un governo che si occupa dei cittadini; via lIVA per un anno da pane, pasta e latte- Risparmieremo il 4%. Vuol dire che forse un chilo di pane costerà dodici centesimi in meno, un chilo di pasta otto, un litro di latte sei. Il solo vantaggio è che non servirà uscire di casa con 5mila € in contanti coi rischio di essere scippati. Per coprire le spese verrà abolito il reddito di cittadinanza e aumenterà la povertà. Non credo che i commercianti abbasseranno i prezzi per uno sconto così misero, ma è sicuro che quando, trascorso un anno, rimetteranno l’IVA i prezzi aumenteranno.

L’Italia è sempre meno laica. La Lega propone un bonus da 20mila euro a chi si sposa in Chiesa- Non sanno più che fare pur di riprendere i voti travasati in Fratelli d’Italia. Prima hanno preteso la testa di legno al Viminale, poi l’aumento del contante per acquisire le simpatie dei corrotti, infine le storpiature regionali che divideranno l’unità del Paese. Ora cercano il consenso dei cattolici, che dicono “Il Matrimonio è un sacramento e non si paga”. Sono proposte inutili per i cittadini. Se la premier non riesce a tenere a bada l’intemperanza del suo alleato, il governo non avrà molta vita.

Meno male che c’è ancora la povertà dove la popolazione cresce. Ma nei paesi ricchi diminuisce- Come faremmo senza l’Africa, l’India e i paesi che sfornano tanti figli? Facciamone venire qualcuno da noi, dove le coppie hanno in media un figlio o poco più. Se ne fanno pochi e c’è chi non ne ha affatto. La colpa non è solo delle donne che lavorano, né della carenza di strutture di assistenza che facilitino la maternità. Tra le ragioni c’è anche la sterilità. Gli uomini dei paesi ricchi sono poco fertili per la droga, l’alcol, lo stress e la noia. Ci diamo tante arie, ma stiamo diventando impotenti.

Lautonomia differenziata regionale mette in pericolo lunità dItalia che noi patrioti sosteniamo- Questa volta, sì, è colpa di quei buoni a nulla della sinistra che nel 2001 fecero la scellerata riforma del titolo V della Costituzione che ora dà l’occasione ai Calderoli di dividere il Paese. In cambio sosterranno la nostra mania di presidenzialismo. Quindi dovremo rinunciare al patriottismo, che divide i cittadini buoni dai cattivi? Torneremo agli staterelli? La Padania ricca, l’ex Stato pontificio e il Sud sempre più poveri. Siete sicuri di essere patrioti o piuttosto ciarlatani come quelli di sinistra?

Se è vero l’iniziativa è coraggiosa. Pare che dal gennaio 2023 l’Unità! riprenda le pubblicazioni – Da Mussolini a Meloni, da Gramsci a Sansonetti. Sembra uno scherzo, ma tornano in pista anche i comunisti. L’epopea della testata risale al periodo in cui il PCI arrivava sempre a un’incollatura dalla DC e non riusciva a superarla. Quando alzarono bandiera bianca, autorevoli direttori tentarono l’inseminazione artificiale tra le sinistre superstiti. Ma non c’era più fertilità. Visto che ha successo il sovranismo perché non il comunismo? Ecco perché tornano indietro di quasi un secolo anche loro.

Assedio medievale dei russi alla capitale dell’Ucraina. Senza riscaldamento sarà un genocidio-  Bambini, anziani e ammalati non resisteranno al gelido inverno ucraino. La temperatura è già scesa sotto lo zero. Bombardate le centrali di energia, Kiev senza elettricità né riscaldamento e neppure pane, è al buio e al freddo,. Non erano ancora capitate in era moderna simili vendette contro la popolazione innocente. Però i russi ritengono lecita seppure disumana la nuova strategia. Zelensky chiede agli Stati Uniti e all’Europa un intervento efficace che non vanifichi tanti sacrifici fatti finora.

Anziché il ponte sullo stretto sarebbe saggio investire i 4 miliardi di euro sul territorio sconnesso- Una frana crolla su Casamicciola, un fiume di fango trascina esseri umani, abitazioni e auto fino in mare. Non è solo Ischia che crolla ma tutta l’Italia. Le tragedie si susseguono alle prime piogge. L’idea del ponte nasce nel 1864, prima dell’Unità d’Italia. Se non si è mai costruito è perché non ne vale la pena. Più saggio e utile è rimettere in sesto il degrado ambientale e idrogeologico. Tanto, la mafia guadagnerà ugualmente, anche sulla ricostruzione ma risparmieremo tante vite umane.

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