Dove è la nostra linea rossa?

Dove è la nostra linea rossa?

di Guido Di Massimo

Sembra che l’Ucraina sia in lenta continua ritirata di fronte a una Russia che, più “ricca” di uomini e mezzi, continua ad avanzare. Avanzare fin dove?
L’Occidente ha aiutato l’Ucraina sia con armamenti che con supporto di “intelligence”, ma per lo più in modo titubante, in ritardo, un po’ per volta, timoroso di esporsi e con pubbliche opinioni frenanti. Ottanta anni di pace ci hanno narcotizzato. La pace la diamo per scontata, la consideriamo un diritto, garantito non si sa da chi. L’idea che la pace non è un diritto ma un dovere da guadagnarsi e mantenere ci è estranea.
Le anime belle pensano forse che la pace sia il frutto di riflesso della nostra volontà di pace, come se i lupi fossero indotti a non aggredire le pecore dal fatto che esse sono e si presentano pacifiche e indifese. E invece le pacifiche greggi di pecore che al pascolo brucano inconsapevoli l’erba vivono in pace, fin che possono, grazie ai cani pastore che le proteggono dai lupi.
Rischiamo un brutto risveglio. C’è un Putin che si considera l’uomo della storia inviato a ricreare l’impero di tutte le Russie e che per questo rivuole tutto quello che avevano gli zar e Stalin nel momento della loro massima espansione.
Per turlupinare i credenti si finge devoto: nelle cerimonie della Pasqua ortodossa, pur con viso annoiato, si fa il segno della croce tenendo in mano una pacifica candela, ma elimina o manda in Siberia chi osa criticarlo, mente, minaccia e aggredisce i paesi confinanti nel nome della pace e della lotta a quel nazismo da lui stesso rappresentato. E persegue il sogno russo che, da Pietro il Grande, è quello di guardare e avanzare verso l’Europa. E avanza.
Dove e quando si fermerà? Sceglierà lui? Speriamo che con i nuovi aiuti militari l’Ucraina riesca a recuperare fino ad arrivare ad una posizione per la quale la Russia pensi non più conveniente procedere nell’invasione e si possano intavolare trattative di pace. Ma se questo non avverrà, qual è la linea rossa che consideriamo invalicabile?

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