DIARIO LIBERALE, DOMENICA 2 APRILE 2023

DIARIO LIBERALE, DOMENICA 2 APRILE 2023

di Roberto Tumbarello

Nel condominio non sono ammessi cani e la ragazza cieca viene sfrattata da casa. Dura lex sed lex  – Ci sono leggi insopportabili, come quella sulla tortura e il Parlamento si appresta ad abolirla. Perché intralcia le manganellate della polizia e dei secondini che non possono più picchiare i carcerati. È una vergogna. Sono finiti in prigione i poveri carabinieri che seviziarono un tossico. Infatti, la sorella, senatrice, si appella all’intervento del Capo dello stato. Ci saranno meno scrupoli a buttare fuori dal palazzo la ragazza cieca che col suo cane-guida disturba l’intero condominio. Tanto è ipovedente, mica più cieca, come si diceva un tempo.

Nonostante i continui processi, Netanyahu è sempre capo del governo. Israele sull’orlo della dittatura – Ora vuole la riforma della giustizia, condivisa da coloni e ultra ortodossi, per avocare a sé molti poteri. Se in politica entra la religione, la democrazia ne esce. Da tre mesi migliaia di cittadini manifestano per difendere le libertà in pericolo. Rimosso il ministro della Difesa che condivide le proteste. Si dimettono diplomatici che si vergognano di rappresentare all’estero un simile governo. È come l’inizio di una guerra civile. La moglie non è da meno, denunciata dalle collaboratrici per razzismo. Ma da 15 anni gli israeliani lo vogliono Premier.

Quadruplicati col governo Meloni gli sbarchi di migranti rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso – In campagna elettorale la destra accusava Conte e Draghi di non sapere controllare le frontiere. In una sola settimana sono arrivati più migranti dei primi tre mesi del 2022. L’esodo non è colpa di nessuno. L’Europa è territorio ricco e sicuro, quindi meta di popoli che soffrono miseria e dittature. Nei secoli a. C. a Roma c’erano 400mila abitanti. Durante il lungo periodo di pace e fertilità con Augusto, nel I sec., divenne la città più popolata del mondo, un milione e mezzo di abitanti. Non si può fermare l’emigrazione verso pace, opulenza e libertà.

La Francia nega l’estradizione a dieci terroristi; forse, se vi si fosse rifugiato Messina Denaro sarebbe libero – Delle motivazioni della Cassazione una sola è condivisibile perché umana. Sarebbe una punizione, dopo 40 anni, per le famiglie che hanno creato. Le altre sono offensive per la giustizia italiana. I processi avvennero in loro contumacia. Non c’è certezza che avrebbero un processo equo. Qui si sono sempre comportati bene. Una pena oggi sarebbe sproporzionata (rispetto agli omicidi commessi?). Nemmeno una parola per le vittime. Perché ex? Come se chi è in pensione fosse un ex laureato in legge, ex pregiudicato, ex mafioso, ex terrorista.

Negli Stati Uniti sono tanti i minori stranieri che hanno perso i genitori a dover lavorare per vivere – Arrivano 150mila bambini da soli e debbono mandare soldi alle famiglie lontane. È manodopera a basso costo, che rasenta la schiavitù. Tanto che in molti Stati sono diminuiti notevolmente i controlli e le regole per poterli sfruttare. A rivelarlo è un editoriale del New York Times intitolato “La cinica corsa a far lavorare i bimbi”. Lavorano soprattutto la notte e la mattina si addormentano sui banchi di scuola. Vane sono le segnalazioni degli insegnanti. Vittime di ricatti e minacce di espulsioni, contribuiscono alla crescita dell’economia USA.

In campagna elettorale, pur di racimolare qualche voto, il governo polacco sputtana persino un santo – Per la Conferenza episcopale polacca Karol Wojtyla è stato una benedizione della Provvidenza, sia per la Polonia sia per il mondo intero. Il governo invece, diffonde discredito e maldicenza su Giovanni Paolo II e attacca la memoria del Papa santo per volgari fini elettorali. Recentemente è andato in onda su TVN un documentario che accusa il pontefice polacco, che liberò il paese dalla schiavitù di Jaruzelski e dell’URSS, di avere gestito male, ai tempi in cui era cardinale, i numerosi casi di abusi sui minori commessi da sacerdoti.

Se Trump sarà arrestato o rinviato a giudizio a piede libero, lo sapremo martedì quando si presenterà – È stato incriminato per frode fiscale. È la prima volta di un ex presidente degli Stati Uniti. In America non si scherza con le tasse. È accusato di avere pagato il silenzio di una pornostar con cui ebbe una relazione nel 2006, quando la moglie Melania era incinta, e inserito i 130mila dollari di compenso come spese legali. Ma sembra che i capi d’accusa siano di più. La differenza di civiltà tra gli USA e altri paesi consiste nel fatto che a obbligarlo a presentare il 740 ai giudici fu la Corte suprema di cui 4 membri su 7 nominati da lui stesso.

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