DIARIO LIBERALE, DOMENICA 27 AGOSTO 2023

DIARIO LIBERALE, DOMENICA 27 AGOSTO 2023

di Roberto Tumbarello

L’economia non va più bene come si credeva. Dobbiamo stringere la cinta. Pazienza se a essere più penalizzate saranno scuola e sanità – Allora perché la FLAT Tax al 15% che privilegia le partite IVA rispetto agli altri contribuenti? Per di più è incostituzionale perché non rispetta il principio di progressività del contributo secondo il reddito. Sono convinto che siano ingiuste anche le tasse prelevate dalle pensioni. Infatti, sono soldi versati nel corso della vita lavorativa e restituiti dallo Stato che li ha posseduti per tanti anni. Come mai al Governo è possibile fare due pesi e due misure e nessuno si preoccupa di sottoporre il problema alla Consulta?

Il presidente della Federcalcio spagnola ha baciato sulle labbra una campionessa al ritorno dal trionfo al mondiale – Scoppiano le polemiche. Chi dice che ha abusato della sua autorità. E chi sostiene che si configura la molestia sessuale. Certo, è stata una mancanza di rispetto per la ragazza – magari le ha fatto pure piacere – che, però, non può protestare con l’autorità. Lui si rende conto di avere esagerato nell’entusiasmo, per di più sotto i riflettori e i flash. E si scusa. Ma forse non basta; meglio dimettersi prima che qualcuno prenda l’iniziativa di cacciarlo.

Per potere allenare la nazionale azzurra, Spalletti rischia di dover pagare una penale di tre milioni a De Laurentiis – Pur non essendo un esperto di diritto sportivo sono convinto che sono diverse le ragioni per cui il Napoli non può pretendere quella somma per liberare il CT dal contratto, dove c’è scritto che Spalletti non può allenare una squadra concorrente ai partenopei. Infatti, la Nazionale non lo è. Inoltre, in un eventuale processo emergerebbero contratti per cifre scandalose, che, seppure sottoscritte, non sono rapportate alla vita delle persone normali.

Chi ha cambiato la morale delle favole? Adesso a Biancaneve piace essere violentata a turno dai sette nani – Hanno confessato piangendo a dirotto alcuni autori del crudele stupro di Palermo e il magistrato ha dovuto consolarli. Era solo una bravata. Non si sono resi conto di fare del male alla ragazza. Walt Disney si sta rivoltando nella tomba. La società dei consumi e del benessere ha cancellato il male e le favole che lo raccontavano ai bambini. Forse anche la morte e il peccato, che, infatti, non fanno più paura a nessuno. Ecco perché non ci salva nemmeno l’istinto di conservazione. Possiamo correre qualsiasi rischio. Ormai ci crediamo immortali.

Tutti ce l’hanno con Crosetto per avere rimosso il generale Vannacci, ma non poteva farne a meno – È vero che la Costituzione consente a chiunque di esprimere le proprie opinioni, ma ci sono norme comportamentali e regolamenti da rispettare. In quanto ufficiale dell’esercito, seppure pluridecorato e benemerito, avrebbe dovuto chiedere il consenso dei superiori. A meno che vogliamo che la legge valga solo per gli altri e non per chi crede che i gay siano ammalati e i migranti inutili. E che i libri della Murgia si possono criticare e questo no. Allora non sarebbe più democrazia e neppure post fascismo, ma sovietismo.

Sto trascorrendo piacevoli vacanze a Carlopoli, la cittadina di origine della famiglia di mia moglie Margy, nella Piccola Sila, a 1050 mt. – Gli abitanti forse non sanno che il loro è il paese in cui ha funzionato, come in nessun altro al mondo, l’ascensore sociale. Tanti ragazzi di famiglie umili, che, conseguita la licenza elementare, avrebbero dovuto seguire il mestiere dei genitori, sono diventati medici, ingegneri, insegnanti e persino professori universitari. Grazie al seminario vescovile, chiuso negli anni ‘50, e poi grazie a don Elia, sacerdote benemerito, che non ha solo creato una scuola media privata, ma inculcato in molti giovani la passione per lo studio e la voglia di crescere. Non c’è una statua che lo ricordi. Apro io una sottoscrizione.

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