DIARIO LIBERALE, DOMENICA 29 GENNAIO 2023
di Roberto Tumbarello
Se alcuni cardinali si oppongono al pontificato di Francesco, è che hanno scoperto che lo Spirito Santo era distratto – Forse sono arrivati a questa conclusione, apparentemente blasfema, e ne chiedono le dimissioni, perché Bergoglio, seppure gesuita – il primo pontefice nella storia – si è rivelato troppo progressista. Possibile che sia questa la volontà di Dio? Perché non apprezzare la pulizia che, sull’esempio di Gesù, che cacciava i mercanti dal tempio, sta facendo nella Chiesa? Basta con la pedofilia, con l’irruzione nottetempo di preti in conventi di clausura e con una Curia che sprecava l’obolo di San Pietro per una vita elegante e inutilmente frivola. Lui usa l’utilitaria. O è proprio questo il volere di Dio?
Stiamo vivendo la guerra in Ucraina come un avvenimento dell’altra parte del mondo. Invece, è alle porte di casa – Un missile intercettato dai russi è caduto al confine con la Polonia e ucciso due persone. Un giorno potrebbe arrivarne uno sul nostro territorio. Ci mettiamo la coscienza a posto mandando armi a Zelensky, ma non basta riconquistare le città occupate né vincere la guerra. Dobbiamo preoccuparci della pace, che non arriva da sola. L’Italia e l’Europa debbono essere più attive. Ogni paese deve avere un think tank, un organismo di esperti Indipendenti che s’interessi a tempo pieno solo della guerra e di come portarla a termine. Invece, speriamo che finisca per stanchezza delle parti
Sarebbe bello sentire un politico dire “Mi sono sbagliato, scusate”. Infatti può capitare a chiunque, tranne ai politici – Non solo in Italia, dappertutto. Con la Brexit i Tories hanno notevolmente danneggiato l’Inghilterra, con l’assalto a Capitoso Hill i fan di Trump gli USA, con la guerra Putin l’Ucraina e l’Europa, Letta il PD, c alcuni ministri con certi provvedimenti hanno danneggiato il governo. Tutto ciò che di negativo accade è sempre colpa degli altri. Stiamo attraversando un periodo storico buio, ma nessuno è responsabile della deriva della società verso la corruzione e la violenza, la guerra e le ingiustizie sociali, né dei continui errori per incompetenza. Basterebbero delle scuse per essere almeno più umani.
Chiude a Cortina lo storico Miramonti, albergo delle star, dei vip, degli artisti e dei re. Non c’è rispetto per la storia – Nelle due settimane di Ferragosto è anche la mia sede di vacanza preferita. Fino a poco fa, quando ero più giovane, ci andavo anche d’inverno. Col Miramonti Cortina è ancora più bella. Senza non sarà la stessa. Per rispettare l’originale struttura Liberty di fine 800, sobria, aristocratica ed elegante, Martina Zanchetta ha forse trascurato qualche norma antincendio, che, però, non compromette la sicurezza della costruzione. Non c’è mai stato un incidente, né problemi e neppure una lamentela. Mi viene da piangere pensando alla gelosia che nasce anche all’ombra di tanta bellezza.
Perché non sottoporre ministri sottosegretari, magistrati e le alte cariche dello stato a controlli neurologici periodici? Gentile Von der Leyen, aggiunga questa norma allo statuto dell’UE, può darsi che cambi tutto. Ci vengono sottoposti i piloti da cui dipende la sorte di un centinaio di passeggeri e non per chi ha ogni giorno nelle mani la vita di milioni di persone. È una garanzia per tutti, anche per gli stessi membri del governo. Soprattutto a una certa età, seppure in perfetto stato fisico, si possono nascondere patologie mentali, evitando grossi guai allo Stato. Si ricordi che i cardinali a 75 anni debbono dimettersi da tutti gli incarichi. A scanso di abusi, i medici siano della stessa corrente politica.
Altri cinque ragazzi tra 17 e 22 anni si schiantano in auto alle porte di Roma. Una lunga e ininterrotta scia di sangue – In tre davanti e tre dietro in una 500, dove 4 persone stanno strette, diventa una gabbia e non si può guidare. Andando a velocità sostenuta aumenta il rischio d’incidenti, che, infatti, avvengono spesso. Troppo spesso. Al funerale il sacerdote tesse le lodi degli incoscienti che si credono immortali e lasciano i genitori morire assieme a loro di dolore. Invece di additarli agli amici perché, almeno loro, si comportino meglio. C’è disprezzo per l’unicità della vita. Un tempo papà e mamma aspettavano che i figli rincasassero prima di andare a letto. Purtroppo la famiglia ormai non esiste più.
La corruzione è una risorsa. Persino sotto i missili, in Ucraina sopravvive la voglia di rubare. È un buon segno di vita – Mentre la morte piove dal cielo, per incoraggiare la popolazione a non perdere la speranza di successo, una decina di ministri e alti funzionari sono stati scoperti a Kiev con le mani nella marmellata. Invece di premiarli per la loro coerenza Zelensky l’ha presa male. Non era ancora cominciata l’epurazione che una decina di personaggi di alto livello politico si sono dimessi. Nelle motivazioni non hanno avuto la dignità di dire “Siamo ladri e neppure l guerra ci fa passare il vizio”. Ai tanti problemi se ne aggiunge un altro, che è un segno di forza di quel paese. Meno male che presto entrerà nell’UE.