LA SCARSA ATTENZIONE DELLE FAMIGLIE PER I GIOVANISSIMI

LA SCARSA ATTENZIONE DELLE FAMIGLIE PER I GIOVANISSIMI

di Salvatore Carrara

Stiamo assistendo ogni giorno a un doloroso incremento degli incidenti stradali che vedono il coinvolgimento, sempre più numeroso, di giovani e giovanissimi. Sono eventi che ci costringono a un esame delle cause che stanno cancellando i sogni ed il futuro dei nostri giovani.

Non credo che si debba generalizzare ma certo questi luttuosi eventi hanno delle concause che non si possono ignorare. Fra le nuove generazioni ci sono dei ragazzi che s’impegnano negli studi e nel lavoro, e che conducono una vita senza eccessi pur sempre, in ragione della loro giovane età, alla ricerca di nuove esperienze e nuovi traguardi di vita.

La ricerca delle cause di questi incidenti porta sempre a motivazioni esterne, al fondo stradale, alla scarsa visibilità, al guasto meccanico. Soltanto in un secondo tempo si prendono in esame l’alcool, la droga, ma anche la semplice stanchezza dovuta a ore e ore di stordimento acustico e agli orari antelucani nei quali avvengono questi infausti eventi.

Credo che i genitori, specialmente quelli dei giovanissimi, dovrebbero interrogarsi su eventuali errori commessi nell’educazione dei loro figli, che spesso, giovanissimi e più che minorenni, hanno il permesso di passare gran parte della notte fuori casa, senza che si sappia dove e, spesso, con chi.

Ritengo, sperando di non passare per un retrogrado, che si stia assistendo a un eccesso di libertà concesso a chi avrebbe bisogno ancora di una guida con mano ferma e responsabile.

Soltanto se ci s’impegnerà nel non concedere eccessiva libertà a chi non è ancora in grado di utilizzarla in maniera “matura”, e sapendo dire anche dei no, si potranno limitare questi dolorosi eventi e proteggere i nostri giovani, che rappresentano il nostro futuro.

Torniamo ai valori della famiglia tradizionale dove i genitori fanno i genitori e i figli i figli, e non costituiscono solo un familiare nucleo di conviventi.

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