DIARIO LIBERALE DI DOMENICA 21 AGOSTO 2022

DIARIO LIBERALE DI DOMENICA 21 AGOSTO 2022

di Roberto Tumbarello

Che coglioni questi italiani. Credono in qualsiasi stupidaggine, e abboccano anche alle promesse elettorali. È stato creato lo Stato Teocratico Antartico di San Giorgio, con sede in un’isola greca, che avrebbe diritto di extraterritorialità. È una sorta di Paese dei Balocchi per allocchi adulti. Se a Montecarlo non si pagano tasse, nel nuovo paese le agevolazioni sono ancora maggiori. I primi creduloni ad abboccare sono ovviamente gli italiani, che, più furbi di chiunque altro, non si lasciano sfuggire l’occasione per provare a evadere il fisco. L’unica spesa da affrontare per ottenere la cittadinanza è di qualche migliaio di Euro. C’è la fila su internet per farsi fregare.

In un mondo di mediocri, ladri, ciarlatani e leccapiedi la normalità di Piero Angela è considerata eroismo. Anche lui teneva famiglia, ma non esitava a sacrificarla pur di proclamare la verità e tutelare la propria dignità. Era rispettoso con tutti, anche con i potenti, ma mai compiacente per ingraziarseli. Un tempo sarebbe stato uno dei tanti intellettuali a guidare la società. Mentre gli altri si sono, poi, integrati ai questuanti, lui è rimasto il solo a non mendicare privilegi e prebende. Oggi a chi promette un mondo migliore chiederebbe come mai non lo abbia realizzato quand’era al governo. Ecco perché era considerato un grande italiano. Purtroppo, forse l’ultimo.

DAZN di male in peggio, per di più col canone maggiorato del 50%. Gli è consentito non essendoci nessuno che tuteli gli interessi del consumatore. Forse ha ragione Grillo a volere immettere nuovi ignoranti in Parlamento a ogni Legislatura. Sono i politici che un popolo d’imbroglioni e prepotenti merita. Giusta l’alternanza di mediocri anche al governo. Draghi era un intruso ed è stato ovviamente sfiduciato. Perché fossero efficienti, i ministri dei posti chiave se li è portati da casa. Ma chi si crede di essere? Torneranno quelli di sempre, così rimarrà tutto immutato. Non è la maggioranza che dovremmo cambiare, ma gli italiani.

Fratelli, sorelle, coniugi, concubini, amanti sostituiscono alle primarie del M5S chi non si può candidare per raggiunti limiti di due legislature. La chiamano democrazia diretta, ma in realtà è un interscambio tra ex parlamentari e familiari disoccupati. Nel PD, come sempre, si fa largo ai giovani – cioè, ai privilegiati e raccomandati – mentre anziani e benemeriti rinunciano a posizioni scomode e si ritirano perché non credono in una rimonta del partito. Calenda – le new entry sono di solito ottimiste, lui no – sostiene che le prossime elezioni sono inutili perché non esprimeranno una maggioranza in grado di governare. Che si debba richiamare Draghi, nonostante abbia le tasche piene?

Continua la regressione in politica, nel calcio e adesso persino nella malavita. Floridi solo il narcotraffico e i furti della società civile. Delude anche la banda del buco che, un tempo gloria d’Italia, ispirava film di successo e best seller in libreria. Oggi non sanno più neppure scavare e, prima di raggiungere la banca, il tunnel precipita e uno di loro rimane sepolto. Prima di darsi alla fuga gli ex uomini d’oro avvertono i vigili del fuoco, che, dopo otto ore, riescono a portare in salvo e poi in galera lo sprovveduto rapinatore. Collezioniamo figure di m………. anche nella criminalità. Che paese d’idioti!.

Una rivalità femminile da condominio preclude a Stefania Prestigiacomo la candidatura alla Presidenza della Regione Siciliana. Meloni non la vuole, con la motivazione che qualche anno fa l’avvenente deputata di Forza Italia – con una laurea triennale conseguita alla Lumsa quando era già ministro – espresse compassione per certi profughi sopravvissuti alla traversata del Mediterraneo. Le preferisce Renato Schifani, che, pur non essendo un candidato con la vittoria in tasca, non farebbe sfigurare Nello Musumeci, la cui permanenza a Palazzo d’Orleans ha deluso persino i suoi camerati.

Perché tanta gentaglia tra funzionari e collaboratori?Liti nei ristoranti come tra gangster, che coinvolgono alte sfere.Se rivoluzione ci deve essere, non si sconvolgano le istituzioni ma si selezionino gli uomini migliori. Se vogliamo salvare il Paese che crolla – cittadini sempre più violenti e corrotti – dobbiamo sceglierli indipendentemente dall’ideologia, visto che anche tra i patrioti, come accaduto in Sicilia, ci sono personaggi inetti. Quando Almirante era amico di Berlinguer in politica non c’erano mediocri e l’Italia era un grande Paese.

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